Alexander Gadjev
Biografia

Esposizione musicale e cultura Mitteleuropea: Alexander Gadjiev deve la prima alla sua famiglia, con madre e padre entrambi didatti e musicisti, e la seconda a Gorizia – sua città d’origine – naturale crocevia di popoli, culture, lingue. Fattori che hanno entrambi avuto una influenza determinante sulla sua naturale capacità di assorbire, elaborare e rivisitare con gusto proprio stili e linguaggi musicali diversi. Seguendo gli insegnamenti del padre, noto didatta russo, Alexander si esibisce per la prima volta con orchestra a 9 anni e tiene il primo recital solistico a 10. Si diploma a 17 anni con il massimo dei voti, la lode e menzione speciale. Questo gli consente di partecipare al Premio Venezia - concorso riservato ai migliori diplomati d’Italia – e di vincerne la XXX edizione.

Alexander è appena risultato vincitore del secondo premio e del premio speciale Krystian Zimerman “per la miglior esecuzione di una Sonata” al XVIII Concorso Chopin di Varsavia.

Pochi mesi prima ha vinto il Primo Premio e numerosi altri premi al Concorso Internazionale di Sydney 2021. E’ anche vincitore del Terence Judd Award 2022 particolarmente connesso ad una delle più prestigiose orchestre britanniche, la Hallè Orchestra, con cui si esibirà in diversi concerti. In qualità di “BBC New Generation Artist 2019-2021”, un titolo di cui solo pochi giovani musicisti si possono fregiare, è ancora impegnato ad incidere presso i più rinomati Studios londinesi, e ad esibirsi in prestigiosi Festival e sale inglesi (come il suo debutto alla Wigmore Hall) e a collaborare con varie orchestre BBC.

Alexander Gadjiev ha vinto anche altri due dei maggiori concorsi pianistici: Primo Premio nel 2015 allo Hamamatsu, per cui ha ricevuto anche il “premio del pubblico”, e il Primo Premio al 2018 Montecarlo “World Piano Masters”.

Nominato Ambasciatore di Gorizia Capitale Europea della Cultura 2025, Alexander negli ultimi anni è stato invitato ad esibirsi in Giappone e all’interno dei maggiori festival pianistici come: Verbier Festival, MiTo Festival a Torino, il Festival “Chopin” di Duszniki, il Festival Pianistico Internazionale di ClaviCologne a Düsseldorf, il Piano Festival Rafael Orozco a Cordova, il Festival di Ljubljana, Bologna Festival, Settimane Musicali del Teatro Olimpico di Vicenza, Festival Animato di Parigi, Kammermusik Salzburg Festival, Teatro La Fenice, Kioi Hall e Bunka Kaikan a Tokyo, Kitara Concert Hall di Sapporo, Hyogo Performing Arts Center di Osaka, la Salle Cortot di Paris, il Conservatorio di Mosca, e, inoltre, a Salt Lake City, Istanbul, Barcelona, Roma, Milano, Wigmore Hall, Albeburgh Festival e molti altri.

Fra i suoi recenti e futuri impegni, una lunga tournée in Polonia, concerti in Inghilterra, Olanda, Italia e una tournée in Giappone. Inoltre l’anno 2022 si concluderà gloriosamente con una tournée di oltre 90 giorni in Australia e nel lontano Oriente. Ad aprile 2022 il suo trionfante debutto con l’Orchestra Rai di Torino diretto da Fabio Luisi, concerto che ha portato ad nuovo invito per la prossima stagione.

Cosa dicono di me
Press
Wild

This was one of the wildest and most imaginative recitals I've ever heard.

International Piano Magazine
Interview in the Pianist magazine from 2/2021

(See more...)

The Pianist magazine
Amazing

Improvisatory instincts and formidable analytic powers.

Gramophone
Revolutionary

He is a visionary, a revolutionary with a revolutionary flame in his eyes

Polish Radio Program 2
Fresh

For a performance which will offer freshness, musical intelligence and passion, and very genuinely enthralling sound experiences, Alexander is a must-hear pianist.

Musical Opinion Quaterly
Breathtaking

But great art will out, especially in such a rarely-encountered performance as Gadjiev gave: thrilling, moving and astoundingly assured – the breathtaking end to a memorable musical event.

Robert Matthew-Walker, Musical Opinion
Beautiful Sound

Alexander Gadjiev conquers the biggest stages in the world with intoxicatingly beautiful sound and profound interpretations. He has it all: the ability to let the piano blossom opulently, a piano sound that makes the music’s tenderness enchantingly beautiful, and the ability to play rhythmically dominated music with great virtuosity.

Süddeutsche Zeitung